Come confrontare i preventivi delle assicurazioni auto


I continui aumenti delle assicurazioni per le auto spingono sempre più consumatori a cercare di risparmiare, ricorrendo ai comparatori online delle polizze. Vediamo come districarsi tra le tante offerte presenti sul web per effettuare la scelta migliore.

Verifica dei parametri
Le polizze assicurative tendono ad essere sempre più personalizzatein base alle esigenze del cliente. Un aspetto che, se da un lato permette di risparmiare, dall'altro rende più difficoltoso confrontare i preventivi. Infatti i prezzi di una stessa polizza possono variare, anche in maniera significativa, in base al sesso, l'età e il luogo di residenza del contraente, ma anche in base ai chilometri percorsi annualmente, al fatto che contraente e guidatore coincidano o meno, se il conducente sia unico o l'auto sia guidata anche da altri componenti della famiglia, alla presenza di neopatentati o ragazzi in procinto di raggiungere la maggiore età. Per questo prima di procedere a confrontare i diversi preventivi è bene assicurarsi che siano fatti valutando gli stessi parametri.

Il confronto
Attualmente sono numerosi i siti che permettono di confrontare in maniera rapida e semplice il costo di più assicurazioni auto contemporaneamente. Per evitare di compilare innumerevoli form, è consigliabile visitare i siti che consentono di confrontare diverse polizze inserendo i dati un'unica volta, come ad esempio 6sicuro.it. Basta inserire una serie di informazioni, divise in tre sezioni. Nella prima i dati anagrafici, il sesso e il comune di residenza; nella seconda i dati relativi al veicolo da assicurare; nella terza, infine, la classe di merito e alcuni parametri su cui si vuole impostare il calcolo del premio finale. Il motore di ricerca fornisce poi i preventivi (di solito cinque o sei) nel giro di pochi secondi. 

Confrontare i preventivi con l'Isvap
Ma confrontare le polizze auto è possibile anche sul sito dell'Isvap dove è presente un calcolatore che consente di ricevere i preventivi, ordinati per convenienza economica e vincolanti per 60 giorni, delle 65 compagnie che operano in Italia.
Il funzionamento del meccanismo è semplice: basta rispondere a una serie di quesiti sulla propria posizione assicurativa e sul veicolo per ricevere, dal sistema, i preventivi delle imprese all'indirizzo e-mail indicato. 

Cosa fare prima di scegliere
Infine, nel momento in cui si sceglie di optare per una determinata società assicurativa, occorre sempre controllare che la compagnia abbia un numero verde per l'assistenza clienti, che questo numero sia attivo tutti i giorni, e che la qualità del servizio sia soddisfacente. Una prova può essere quella di calcolare un preventivo on line e di telefonare in seguito al numero verde chiedendo di effettuare lo stesso calcolo. Se le risposte fornite sui termini del contratto (come, ad esempio, sulla presenza o meno di rinnovi taciti, sulle condizioni di pagamento in caso di incidente e sull'esistenza del servizio di assistenza stradale) risultano chiare e convincenti si potrà essere certi della validità della scelta finale.

Polizza rc auto, cosa controllare prima della stipula
Quando ci si appresta a stipulare una polizza rc auto occorre valutare una serie di fattori per effettuare la scelta migliore. Ad esempio, sarebbe un errore considerare i prodotti offerti dalle compagnie solo in base al premio di tariffa, ossia all'importo da pagare all'assicuratore. Ma bisognerebbe prendere in considerazione anche altri elementi, come i massimali o condizioni contrattuali quali la franchigia e le clausole di esclusione e rivalsa. Occorre poi fare attenzione a non incorrere in truffe: vediamo come.

Accertarsi che la compagnia sia abilitata
Il primo aspetto da verificare prima di siglare una polizza è che il contratto sia emesso da imprese autorizzate. A questo proposito, è possibile consultare sul sito dell'Isvap, l'istituto di vigilanza sulle assicurazioni, i nomi delle compagnie di assicurazione non abilitate per l'rc auto. Inoltre, per accertarsi di non essere incappati in una truffa è consigliabile verificare concretamente la qualità del tagliandosul contratto che, se originale, deve presentare un tratteggio ai lati.

Massimali e tacito rinnovo
Un altro aspetto da considerare per effettuare una buona scelta riguarda il massimale di garanzia, cioè l'importo massimo di risarcimento che la compagnia si impegna a corrispondere al danneggiato in caso di incidente. Un elemento importante visto che, superato il massimale, il proprietario del veicolo responsabile dell'incidente dovrà rispondere in prima persona per la cifra eccedente. Per le polizze auto bisogna, inoltre, controllare se si tratta di assicurazioni annuali o con tacito rinnovo.
Queste ultime prevedono, infatti, il rinnovo automatico a meno che l'assicurato non richieda la disdetta entro 15 giorni prima della scadenza.

La franchigia
Altrettanta attenzione va poi prestata alla clausola di franchigia, una condizione contrattuale in base alla quale in caso d'incidente il contraente contribuisce, in parte, al risarcimento del danno liquidato al danneggiato. A fronte di questa partecipazione alle spese, infatti, l'assicurato ha diritto a un premio più basso. La franchigia, inoltre, può essere assoluta o relativa. Nel primo caso, una parte del risarcimento, stabilita in contratto, rimane comunque a carico dell'assicurato; mentre nel secondo, i piccoli sinistri, rientranti nell'importo della franchigia, sono interamente a carico dell'assicurato, i danni di importo superiore, invece, sono interamente a carico dell'assicurazione.

Esclusione e rivalsa
Infine, occorre prestare attenzione alle clausole contrattuali di esclusione e rivalsa che limitano, o escludono, la copertura del rischio e, quindi, il risarcimento in caso di sinistro.
Anche in presenza di queste limitazioni, la compagnia è obbligata a risarcire il danneggiato con il diritto, però, di rivalersi sul contraente, cioè di chiedergli la restituzione totale o parziale di quanto pagato. 
I casi di esclusione della copertura assicurativa riguardano solitamente incidenti provocati dal conducente in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti oppure senza patente.
Da considerare poi che alcune polizze limitano la copertura al solo caso di conducenti identificati nel contratto; per danni, invece, causati da conducenti diversi da quelli stabiliti la compagnia ha diritto di rivalersi sul contraente.